Incendi al Centro-Sud, è emergenza

Incendi al Centro-Sud, è emergenza

24 July 2007

published by www.corriere.it


All’alba già 30 richieste di intervento. Bertolaso: «Fenomeni dolosi provocati in modo scientifico. Sono criminali»

MILANO – 
Un’altra giornata campale sul fronte incendi dopo quella di ieri, costata la vita al pilota di un Canadair della Protezione civile caduto mentre era impegnato a spegnere le fiamme in Abruzzo. Alle prime luci del giorno tutti i Canadair e gli elicotteri della Protezione civile si sono alzati in volo per intervenire sui numerosi roghi che stanno interessando le regioni del Centro-Sud.
TANTE RICHIESTE – Subito 30 le richieste di intervento: per la maggior parte dei casi riguardano incendi ancora attivi dalla serata di ieri, quando con l’arrivo delle ore notturne si è reso impossibile l’impiego dei velivoli in condizioni di sicurezza. Le operazioni di Canadair ed elicotteri della Protezione civile proseguiranno per l’intera giornata.

EVACUATI 450 TURISTI NEL GARGANO-
Evacuazioni anche nella zona compresa tra Vico Del Gargano e Vieste e Peschici (Foggia), per un ampio incendio che sta bruciando la punta esterna del promontorio del Gargano. Le fiamme divampano alimentate da un forte vento di libeccio che rende difficoltosi gli interventi dei mezzi di soccorso. La zona di Peschici per la quale si nutre maggiore preoccupazione è quella periferica della 167, dalla quale, secondo alcune testimonianze, si leva un denso e ampio fumo nero. Numerosi i camping e i villaggi turistici che sono stati evacuati, ma poichè la viabilità interna è quasi tutta compromessa dalle fiamme, i turisti vengono fatti defluire via mare, con difficoltà. Alcuni di loro riferiscono di momenti di tensione quando giungono gommoni sul litorale per raccoglierli e si formano resse tra quanti si danno da fare per essere presi a bordo. Qualcun altro dice che il primo elicottero si è visto in zona solo alle 12.40, dopo circa due ore che era scoppiata l’emergenza. In questo momento sono all’opera due Canadair. La Capitaneria di porto di Manfredonia ha giá inviato 4 motovedette che, insieme a 2 mezzi dei carabinieri e a 2 della Guardia di Finanza stanno cominciando a fare la spola per prelevare alcuni bagnanti e portarli in localitá più sicure. Sono 450 le persone evacuate con mezzi delle Capitanerie di porto dalle spiagge di Peschici a causa degli incendi. Ancora da recuperare le persone, circa un centinaio, nella zona di Cala Lunga. Nel frattempo si cerca di rafforzare i presidi sanitari nella zona: a Bari è stata approntata una postazione del 118, pronta a partire per il Gargano. Nessuna vittima, ma un paio di feriti, non gravi, e alcune persone intossicate. Roghi anche nelle Marche, in Campania, in Sardegna ed inSicilia.

FIAMME IN ABRUZZO, SICILIA E CALABRIA – 
Due campeggi sono stati distrutti da un incendio di macchia mediterranea e pini marittimi nel comune di Casalbordino, sulla costa chietina. Tutti i vacanzieri sono stati fatti allontanare, mentre le fiamme hanno raggiunto le strutture divorandole. Alcune auto in sosta sono esplose. A causa della colonna di fumo, la polizia municipale ha chiuso la statale 16. Situazione critica anche a Castelgandolfo, dove la notte scorsa sono andati in fumo cento ettari di vegetazione nell’ incendio divampato su un costone della montagna che sovrasta il lago. Le fiamme hanno messo in pericolo due alberghi – evacuati, come 25 ville – mentre sono state danneggiate due abitazioni. Ad Ortona dei Marsi (L’Aquila), a causa di un vasto incendio che minaccia il paese, sono stati evacuati 250 abitanti. Fiamme anche in Sicilia, dove tre vigili del fuoco sono rimasti intossicati durante le fasi di spegnimento di un vasto rogo che si è sviluppato nella zona nord di Agrigento, in contrada Calcarelle. Le fiamme altissime si sono diffuse sino a raggiungere un deposito dell’Enel all’interno del quale si trovava anche del gasolio. Per evitare che il deposito potesse esplodere i vigili del fuoco sono riusciti a isolarlo. Gli abitanti del comune di Magisano, in provincia di Catanzaro, hanno trovato riparo invece all’ interno della chiesa principale. Le fiamme, alimentate dal vento e dalle alte temperature, hanno lambito il centro abitato interessando alcune abitazioni che sono state danneggiate. Distrutte anche case rurali e alcuni recinti con animaliall’interno.

BLOCCATA LA FERROVIA – 
La ferrovia che collega Pescara a Roma è bloccata dalle ore 15.10 nel tratto tra Manoppello e Torre dè Passeri, in provincia di Pescara, a causa di un incendio. In Abruzzo è rimasta bloccata per qualche ora anche la linea ferroviaria Adriatica, all’altezza di Casalbordino (Chieti). Trenitalia ha attivato dei pullman sostitutivi sul percorso tra Fossacesia e Vasto (Chieti) e tra Pescara e Termoli (Campobasso), sia per l’andata sia per il ritorno. La situazione nel tratto in provincia di Chieti è tornata da poco alla normalità. Bloccata anche la Roma-Cassino fra le stazioni di Ciampino e ColleMattia.

BERTOLASO – 
È un’emergenza «eccezionale» quella che sta interessando in questi giorni l’Italia perchè non si verificava da tantissimi anni ed è causata da «fenomeni dolosi provocati in modo scientifico per creare disagi e fare male a questo Paese». Però – a giudizio del capo della Protezione Civile, Guido Bertolaso, – «abbiamo un sistema che sta funzionando, altrimenti sarebbe stato il disastro più totale». Bertolaso rivolge l’invito a una collaborazione generale: «Non basta la flotta aerea dello Stato, che pure sta facendo miracoli e , purtroppo, paga anche duramente questo impegno», aggiunge facendo riferimento all’incidente mortale avvenuto ieri ad Acciano (L’Aquila). Le squadre di terra stanno lavorando ovunque – sono stati mobilitati tutti i volontari dell’antincendio delle regioni dell’arco alpino, le uniche – ricorda Bertolaso – che non stanno subendo questo «attacco frontale». 


 

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